Cos'è la riduzione dell'areola?
L'areola della donna dovrebbe avere un diametro di circa 4,5 centimetri, quindi quando supera queste misure si osserva una sproporzione antiestetica. In questi casi, viene effettuata una riduzione per evitare questo problema.
Questa tecnica chirurgica viene eseguita rimuovendo una frazione del bordo esterno areolare o del diametro esterno del capezzolo pigmentato del areola mammaria. UN areola Sproporzionato cioè gonfio comporta una tecnica diversa, che consiste nel rimuovere il tessuto sottomammario ghiandolare sotto l'areola, acquisendo un aspetto più uniforme e turgido.
Una delle maggiori preoccupazioni di questo intervento chirurgico è che lo stato dei capezzoli è alterato per le successive lattazioni: la risposta è no, poiché dopo l'operazione il seno continuerà a mantenere la sua capacità di allattare e i condotti del latte non saranno interessati.
Il riduzione dell'areola mammaria È un intervento chirurgico che può essere richiesto isolatamente o in aggiunta a una riduzione del seno. Durante l'operazione, il paziente dormirà dall'inizio e non avrà alcuna percezione dell'intervento.
In cosa consiste l'intervento?
Da Mamma Chirurgia Vi diciamo in cosa consiste questo intervento chirurgico. Nella riduzione dell'areola, viene eliminata una frazione del bordo esterno dell'areola o del diametro esterno del capezzolo, pigmentando così un'areola mammaria. Se la sproporzione è molto grande, il grande tessuto sottomarino sottostante verrà rimosso per conferirgli un aspetto più uniforme.
L'intervento dura non più di un'ora e viene eseguito in anestesia locale, inoltre, non necessita di ricovero.
Benefici dell'operazione
✅ Aspetto naturale del seno.
✅ Migliore consistenza e proporzionalità del seno.
✅ Notevole aumento dell'autostima.
Postoperatorio
Poiché è un intervento così semplice il recupero non durerà più di 48 ore ei risultati saranno immediati.